L’oro è sempre stato considerato un bene raro e prezioso, utilizzato come riserva di valore e simbolo di ricchezza. Ma cosa accadrebbe se tutta la quantità di oro estratta nella storia venisse equamente distribuita tra ogni persona sulla Terra?
Questo esperimento ipotetico ci aiuta a comprendere meglio la reale disponibilità di questo metallo prezioso e le possibili conseguenze economiche di una tale redistribuzione.
Indice
#1. Quantità totale di oro nel mondo
L’oro è un metallo prezioso che ha affascinato l’umanità per millenni, venendo utilizzato in gioielli, monete e riserve finanziarie. Ma quanta quantità di oro è stata effettivamente estratta? Secondo le stime più attendibili, fino a oggi sono state estratte circa 197.576 tonnellate di oro. Questa quantità comprende l’oro detenuto dalle banche centrali, quello utilizzato nella gioielleria, nelle applicazioni industriali e nei dispositivi elettronici.
Nonostante l’oro sia ancora presente nel sottosuolo, le riserve facilmente accessibili si stanno esaurendo. Le nuove estrazioni richiedono investimenti sempre più elevati e processi più complessi, il che rende improbabile un aumento significativo della disponibilità di questo metallo nel prossimo futuro.
Un aspetto interessante è che l’oro, pur essendo presente in tutto il mondo, è concentrato in alcune aree specifiche. Paesi come la Cina, l’Australia e il Sudafrica sono tra i maggiori produttori di oro, mentre gli Stati Uniti e le nazioni europee detengono le più grandi riserve auree nei loro sistemi bancari. Questa distribuzione geografica disomogenea influenza il valore e la disponibilità dell’oro nei mercati globali.
Se tutto l’oro fosse riunito in un unico blocco, avrebbe un volume pari a un cubo di circa 21 metri per lato. Questo ci fa capire quanto sia limitata questa risorsa, nonostante il suo valore percepito sia enorme. Ma cosa accadrebbe se questa quantità fosse divisa tra ogni abitante del pianeta?
#2. Popolazione globale attuale
Per calcolare quanto oro spetterebbe a ciascun individuo, dobbiamo considerare la popolazione mondiale attuale. Al 2024, la popolazione globale ha superato i 7,8 miliardi di persone, con una crescita continua che influenza ogni aspetto dell’economia e della società.
Il numero di abitanti del pianeta non è solo un dato demografico, ma un elemento fondamentale per comprendere la distribuzione delle risorse. La crescita della popolazione, infatti, comporta un aumento della domanda di beni, inclusi quelli rari come l’oro. Più persone significa meno risorse disponibili per ciascun individuo, rendendo ancora più interessante il nostro esperimento mentale.
È importante notare che la popolazione non è distribuita in modo uniforme: alcune regioni, come l’Asia, ospitano miliardi di persone, mentre altre, come l’Antartide, sono praticamente disabitate. Anche i livelli di ricchezza e accesso alle risorse variano drasticamente da una nazione all’altra.
Un altro fattore da considerare è l’aspettativa di vita: la crescita della popolazione potrebbe far diminuire nel tempo la quantità di oro disponibile per ciascun individuo, rendendo ancora più limitato l’accesso a questo metallo prezioso.
Ora che abbiamo questi dati, possiamo calcolare quanto oro toccherebbe a ogni persona sulla Terra.
#3. Calcolo della distribuzione pro capite
Se dividiamo la quantità totale di oro estratto fino a oggi (197.576 tonnellate) per il numero di abitanti del pianeta (7,8 miliardi di persone), otteniamo che ogni individuo riceverebbe circa:
25 grammi di oro
Ma cosa significa realmente avere 25 grammi di oro? Per capirlo meglio, possiamo fare qualche confronto:
- Un anello d’oro pesa in media tra 3 e 10 grammi.
- Una collana d’oro massiccio può pesare tra 20 e 50 grammi.
- Un lingotto d’oro standard pesa tra 250 a 1000 grammi, quindi 25 grammi rappresentano solo una piccola frazione di un lingotto.
Questo significa che, anche con una distribuzione perfettamente equa, nessuno diventerebbe improvvisamente ricco grazie all’oro. L’idea che l’oro possa risolvere i problemi economici globali è quindi poco realistica, considerando che la quantità pro capite sarebbe piuttosto ridotta.
Va anche considerato che questa ipotetica distribuzione non tiene conto del fatto che l’oro ha un valore determinato dal mercato e dalla sua rarità. Se tutti ricevessero la stessa quantità, come cambierebbe la percezione del suo valore?
Potete divertirvi a simulare come volete la distribuzione dell’oro tra la popolazione tramite questo foglio di calcolo che ho creato per l’occasione.
#4. Implicazioni economiche
Se l’oro venisse distribuito equamente, avrebbe ancora lo stesso valore? O perderebbe la sua importanza economica? Attualmente, l’oro è considerato una riserva di valore proprio perché è raro e concentrato nelle mani di pochi governi, istituzioni finanziarie e privati.
Uno scenario in cui ogni individuo possiede la stessa quantità di oro potrebbe portare a una perdita del suo valore esclusivo. Se tutti avessero oro a disposizione, il suo prezzo sui mercati potrebbe scendere drasticamente, rendendolo un bene meno desiderabile.
Inoltre, la domanda e l’offerta giocano un ruolo cruciale nell’economia dell’oro. Se miliardi di persone decidessero di vendere contemporaneamente il proprio oro per convertirlo in denaro, si creerebbe un crollo del prezzo, rendendo il metallo meno redditizio per tutti.
D’altro canto, se ogni individuo scegliesse di conservare la propria quota d’oro senza metterla in circolazione, il mercato non subirebbe immediatamente variazioni significative. Tuttavia, l’oro perderebbe il suo status di bene raro e di riserva di valore.
Questa ipotesi dimostra che il vero valore dell’oro non sta solo nella quantità posseduta, ma nella fiducia collettiva nel suo valore. Se la sua percezione cambiasse, potrebbe diventare un semplice metallo come tanti altri, con una minore importanza economica globale.
#5. Considerazioni finali
L’idea di distribuire equamente l’oro tra tutti gli abitanti della Terra è un esperimento teorico interessante, che evidenzia quanto questa risorsa sia limitata rispetto alla popolazione mondiale.
Anche se ognuno ricevesse la propria quota, pari a 25 grammi di oro, questa quantità non sarebbe sufficiente per cambiare le condizioni economiche di nessuno. Inoltre, una redistribuzione simile potrebbe modificare radicalmente il valore dell’oro, facendolo diventare un bene meno esclusivo.
Questo esercizio dimostra che la ricchezza reale non è determinata solo dal possesso di oro, ma dalla sua gestione e percezione nel mercato globale.
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