Verificare i metalli preziosi da investimento è una procedura semplice e alla portata di tutti. Non servono, quindi, lunghi corsi di preparazione né tantomeno strumentazioni costose. Oggi scopriamo quanto sia semplice distinguere oro e argento da investimento autentici da quelli falsi.
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Effettuate più test:
Invito a effettuare tutti i possibili test utili quando andrete a verificare il vostro oggetto. Non affidatevi a un solo risultato, ma a più risultati. Può infatti capitare che alcuni falsi risultino autentici ad alcuni test e viceversa.
Indice
- (00:20) Colore 🧮
- (08:13) Calamita 🧲
- (15:12) Massa e Dimensioni 📟📏
- (21:06) Densità 💧
- (27:57) Frequenza del suono 🎶
- (34:41) Diamagnetismo 🧭
- (42:26) Velocità del suono 🔊
- (N/A) Altri test non riportati 🧪
#1. Colore 🧮
Il colore che manifesta un oggetto ci permette di escludere in un batter d’occhio alcuni falsi che dovrebbero, per la loro composizione, presentare un colore differente.
È infatti sufficiente conoscere la purezza (titolo) che dovrebbe avere il nostro oggetto per escludere alcuni falsi osservandone il colore. Nel caso delle monete, spesso composte da oro a vario titolo, possiamo risalire alla loro purezza facendo una ricerca su Numista o più generalmente nei motori di ricerca.
Procedura di verifica per l’oro
- I lingotti o lingottini d’oro sono sempre purissimi e quindi 24kt (.999), il loro colore sarà pertanto sempre il giallo oro. Possono esserci rari casi nei quali la purezza sia inferiore e siano legati al rame, il loro colore sarà pertanto oro tendente un po’ al rossiccio.
- Le monete d’oro sono solitamente 24kt, 22kt (.916) o 21,6kt (.900). Mentre le prime saranno di colore giallo oro, le ultime due sono quasi sempre legate al rame e il loro colore sarà anch’esso tendente un po’ al rossiccio. In alcuni casi, più rari, possono essere legate in parte anche all’argento, che dona un colore più tendente al giallo che al rosso.
- Le placchette d’oro sono invece sempre 24kt e pertanto di colore giallo oro.

Macchie rosse e pirite
Alcune monete d’oro di vario titolo potrebbero presentare delle piccole macchie di colore rosso, blu o marrone. Non c’è assolutamente da preoccuparsi: possono essere causate da una non omogenea miscelazione del rame, da micro impurità o da reazioni chimiche.
👉 Scopri Il Perché delle Macchie Rosse sulle Monete d’Oro
Per chi invece avesse paura dei falsi in pirite (l’oro degli sciocchi), sappia che il suo colore è visibilmente diverso da quello dell’oro e più tendente al verde che al giallo.


Procedura di verifica per l’argento
Per quanto riguarda l’argento, invece, è più difficile distinguere soltanto dal colore gli oggetti veri da quelli falsi. Infatti, la stragrande maggioranza dell’argento falso, è realizzato in cupronichel, ossia una lega a proporzione variabile di rame e nichel. Questa lega, unita a successivi processi chimici, può tranquillamente assomigliare a qualsiasi oggetto d’argento autentico, sia esso puro o di vario titolo.
Inoltre, l’argento, tende a ossidarsi abbastanza facilmente e quindi, annerendo nel tempo, sarà ancora più facilmente falsificabile a livello visivo con leghe e procedimenti atti allo scopo.

#2. Calamita 🧲
Attenzione:
Non adatto all’oro non 24k.
Innazitutto i metalli preziosi non sono magnetici, quindi se un magnete dovesse attaccarsi a una moneta o un lingotto, si tratterebbe sicuramente un falso.
Dopodiché possiamo sfruttare la legge di Lenz: quando un magnete si muove vicino a un materiale con buona conducibilità elettrica, genera correnti parassite nel metallo. Queste correnti, creano un campo magnetico opposto al movimento del magnete, rallentandolo visibilmente.
Questo effetto si osserva chiaramente nei metalli conduttori di corrente, mentre è assente nei non conduttori. Per questo motivo, la legge di Lenz, è utile per verificare la composizione approssimativa di una moneta o di un lingotto. Ecco i migliori 3 metalli conduttori:
- Argento: il miglior conduttore di elettricità, ma costoso e soggetto all’ossidazione.
- Rame: il più usato grazie al suo ottimo rapporto tra conduttività e costo.
- Oro: conduttore eccellente, molto resistente all’ossidazione, ma molto costoso.
Procedura di verifica
Strumenti utilizzati:
Tenete l’oggetto inclinato di circa 45° e fategli scivolare sopra un piccolo magnete al neodimio. Se quest’ultimo dovesse rallentare la sua discesa (ma non attaccarsi!), probabilmente non avrete a che fare con un falso. Solitamente questo test aiuta a escludere tutto ciò che non è oro, argento e rame.
Oggetti in oro non 24k
Quando però l’oggetto è composto da oro mischiato ad altri metalli (anche se buoni conduttori come il rame), la lega risultante non farà scivolare il magnete lentamente. Di conseguenza, soltanto le monete e i lingotti d’oro con titolo 24kt darebbero dei risultati coerenti con questo tipo di verifica.
Questo avviene perché negli oggetti non composti da solo oro, la struttura della lega è meno omogenea. Questo porta a una dispersione dell’energia del campo magnetico attraverso i diversi componenti della lega, riducendo ulteriormente l’effetto frenante delle correnti parassite che rallentano il magnete.
Per l’argento, invece, questo problema non si verifica. Qualsiasi oggetto d’argento di ogni titolo rallenterà la discesa del magnete, proporzionalmente comunque alla quantità di argento presente.
👉 Approfondisci Perché il Magnete Non Rallenta sull’Oro Non 24K

#3. Massa e Dimensioni 📟📏
Attenzione:
Solo parzialmente adatto ai lingottini confezionati.
La misura della massa e delle dimensioni sono metodi semplici per verificare l’autenticità di una moneta o di un lingotto. Se la massa o le dimensioni differiscono significativamente da quelle standard, potrebbe trattarsi di un falso a meno che l’oggetto sia visibilmente usurato.
Nei lingotti confezionati la confezione aggiunge peso, ma se la massa totale risulta inferiore al peso del lingotto sommato a quello stimato della confezione, allora bisogna insospettirsi. Inoltre, negli stessi, base e altezza si possono misurare facilmente, mentre per lo spessore serve una valutazione visiva per capire se è compatibile con un esemplare autentico. Scostamenti evidenti suggeriscono la necessità di ulteriori controlli.
Solo il tungsteno presenta massa e dimensioni (cioè densità) molto simili a quelle dell’oro e pertanto a volte viene usato nella fabbricazione dei migliori falsi. Tuttavia, il tungsteno, manifesta diversamente tutte le altre proprietà e pertanto scovare i falsi con gli altri test diventa molto semplice.
Procedura di verifica della massa
Strumenti utilizzati:
Pesate l’oggetto su un bilancino di precisione e confrontate la massa con quella standard. Mettete in conto una piccola tolleranza per il processo di fabbricazione o per l’eventuale usura. Potete recuperare la massa standard dell’oggetto nei seguenti modi:
- Nel caso di una moneta: sulla moneta stessa o su Numista.
- Nel caso di un lingotto: su di esso o sul sito web del produttore.

Procedura di verifica delle dimensioni
Misurate le dimensioni dell’oggetto con un calibro di precisione e confrontate i valori con quelli standard. Mettete in conto una piccola tolleranza per il processo di fabbricazione o per l’eventuale usura. Potete recuperare le dimensioni standard dell’oggetto nei seguenti modi:
- Nel caso di una moneta: diametro e spessore su Numista.
- Nel caso di un lingotto: base, altezza e spessore sul sito web del produttore.

#4. Densità 💧
Attenzione:
Non adatto ai lingottini confezionati.
Ogni materiale ha una sua particolare densità, cioè il rapporto tra la massa e volume occupato. Solo il tungsteno presenta una densità molto simile a quella dell’oro e pertanto a volte viene usato nella fabbricazione dei migliori falsi. Tuttavia, il tungsteno, manifesta diversamente tutte le altre proprietà e pertanto scovare i falsi con gli altri test diventa molto semplice.
Normalmente questo test non è necessario per verificare l’oro e l’argento da investimento in quanto si presentano in formati facilmente verificabili con tutti gli altri test. Può però capitare di trovarsi tra le mani un lingotto o del metallo prezioso avente una forma un po’ particolare e di conseguenza procedere a questo tipo di verifica può avere senso.
👉 Impara di più su come Calcolare la Densità per Scovare l’Oro Falso
Procedura di verifica
Strumenti utilizzati:
- Bilancino di precisione
- Contenitori per acqua e del filo sottile
Prendete un contenitore poco più grosso dell’oggetto che volete verificare, riempitelo quasi completamente di acqua e appoggiatelo su un bilancino di precisione idoneo alla massa da sostenere.
Legate con un filo o un cordino, il più sottile possibile, l’oggetto che di cui dovete misurare il volume e immergetelo nell’acqua del contenitore avendo la premura che non tocchi mai il fondo ma che sia allo stesso tempo completamente immerso. Annotate nel frattempo il valore in grammi che la bilancia mostra.
Ora asciugate l’oggetto, togliete il contenitore, pesate l’oggetto appena immerso e annotate la sua massa in grammi.
Infine, dividete l’ultima con quella annotata prima e otterrete così la sua densità. Confrontatela con le densità dei metalli più comuni qua sotto per stimarne quindi la composizione:

#5. Frequenza del suono 🎶
Attenzione:
Non adatto ai lingottini confezionati e poco adatto ai lingotti da fusione grossi.
Ogni materiale, o ogni lega, ha una sua particolare frequenza di risonanza che ci serve per autenticare l’oggetto che compone. Questo test è talmente valido nel verificare cosa compone una moneta o un lingottino a tal punto da rendere tutte le altre verifiche quasi superflue.
Procedura di verifica
Strumenti utilizzati:
Pinziamo l’oggetto e colpiamolo, senza troppo vigore, con una matita o un bastoncino di legno. Lasciamolo suonare e valutiamo la sua autenticità a seconda del suono prodotto. È anche possibile far suonare l’oggetto senza comprare l’apposita pinza, ma appoggiandolo sull’osso sporgente del pollice, come mostrato nella figura a destra poco sotto.
Per poter confermare se il suono emesso dalla vostra moneta o dal vostro lingottino sia coretto o meno, potete confrontarlo consultando:
- Questa pagina, creata appositamente per poter comparare il suono di oro e argento autentici con i falsi.
- L’app Precious Coin Tester (non promozionale), appositamente creata da terzi per verificare l’autenticità ogni specifica moneta.
Imperfezioni nella lega dell’oggetto
A volte alcune monete potrebbero produrre un suono più attenuato sia per intensità che per durata di quello aspettato, dando l’impressione di essere false. Questo può avvenire a causa di microfrattrure o alterzioni che si vengono a formare all’interno della moneta per qualche motivo. In tal caso, vi invito a verificare la moneta con più test.
👉 Scopri di più sulle Monete d’Oro che Non Suonano Come Dovrebbero

#6. Diamagnetismo 🧭
Attenzione:
Non sempre adatto alle monete.
I materiali possono essere paramagnetici o diamagnetici. In presenza di un campo magnetico esterno, un materiale paramagnetico diventa leggermente magnetico, mentre un materiale diamagnetico diventa leggermente repulsivo. Oro, argento, rame e piombo sono tutti metalli diamagnetici, il che ci permette di escludere alcuni falsi tramite questa proprietà.
Qua sotto potete trovare la suscettibilità magnetica dei principali metalli preziosi e non. Un valore positivo indica paramagnetismo, mentre uno negativo indica diamagnetismo:
👉 Impara di più su come Capire il Diamagnetismo per Scovare Oro e Argento Falsi
Procedura di verifica
Strumenti utilizzati:
Prendete un bilancino di precisione (consiglio una precisione di almeno 0,001g) e appoggiate sopra il piatto un rialzo composto da materiale leggero e non magnetico alto circa 8-10cm, come ad esempio del polistirolo. In cima ad esso posizionate dei magneti al neodimio. Il rialzo è essenziale per far si che il campo magnetico interferisca il meno possibile con il funzionamento della bilancia.
Ora calate lentamente dall’alto l’oggetto che volete verificare, senza mai toccare i magneti. Testate l’oggetto fronte/retro e in più punti al fine di ottenere una copertura ottimale.
Una lettura di massa positiva indica una prevalenza di materiale diamagnetico, il che fa presupporre l’assenza di tungsteno. Una lettura di massa negativa indica, invece, una prevalenza di materiale paramagnetico e quindi la possibile presenza di ferro o tungsteno.
Microimpurità nell’oggetto che alterano l’esito
Questo test non è sempre adatto alle monete, in quanto la verifica di alcune di esse potrebbe dare un falso positivo. In realtà, questo può accadere a causa della presenza di micro impurità dovute a bassi standard qualitativi della zecca o ad altri fattori. In tal caso, vi invito a verificare la moneta con più test.
👉 Impara di più sui Metalli Diamagnetici ma che Presentano Paramagnetismo

#7. Velocità del suono 🔊
Attenzione:
Necessario solo per verificare i lingotti da fusione.
Il suono si propaga ad una velocità diversa in ogni materiale. Possiamo quindi sfruttare questa caratteristica per “esaminare” l’interno di un oggetto al fine di verificare che sia tutto in regola, come dovrebbe essere.
Per fare questa operazione ci serve un tester di spessore a ultrasuoni. La sua principale applicazione in questo ambito è quella di poter verificare la composizione interna dei lingotti da fusione in pochi secondi, senza dover ricorrere al carotaggio o alla fusione. Inoltre, il tester, ha un prezzo modesto alla portata di tutti.
Procedura di verifica
Strumenti utilizzati:
Per prima cosa, misurate con un calibro lo spessore dell’oggetto che andate a verificare.
Successivamente, prendete il tester di spessore a ultrasuoni e impostate la velocità delle onde su quella del materiale di cui dovrebbe essere composto l’oggetto. Bagnate la testina con l’apposito gel ed effettuate la misurazione in più punti.
Se il valore misurato con il calibro coincide con quello del tester a ultrasuoni, nei limiti della tolleranza, si tratta senza dubbio di un autentico. Diversamente sarà un falso.
Tutti i tester dovrebbero aver riportato sullo strumento stesso, sulla confezione o nel libretto istruzioni incluso la velocità del suono nella maggior parte dei materiali. Se però non dovesse essere presente, potete recuperarla qua:

#8. Altri test non riportati 🧪
Ho deciso di tralasciare alcuni test di verifica di oro e argento perché distruttivi, compromettendo l’integrità del metallo e riducendone il valore. Inoltre, alcuni sono troppo costosi, rendendo l’analisi poco conveniente. Altri risultano non necessari, poiché i metodi già citati forniscono un’analisi più che sufficiente. Infine, alcuni test sono ingombranti, richiedendo attrezzature difficili da trasportare o gestire.
- Tester XRF: serve a determinare la composizione esatta di qualche millimetro superficiale di un oggetto. È un test non distruttivo e un ottimo sostituto a quello degli acidi. Adatto per attività con grossi volumi d’affari, i prezzi sono molto alti e variano da i 10.000 EUR ai 40.000 EUR.
- Test degli acidi: serve a verificare la purezza del metallo prezioso ma è un test solitamente effettuato per la verifica di gioielli piuttosto che per prodotti da investimento come monete o lingotti. E’ un test di tipo distruttivo che va ad alterare l’oggetto, pertanto non lo utilizzo.
- Tester di conduttività elettrica: serve a verificare l’autenticità di una moneta o di un lingottino, anche attraverso eventuali confezionamenti. Il prezzo si aggira intorno ai 1.000€, qua potete visionare un esempio dell’oggetto in questione. È uno strumento molto utile per verificare grosse quantità di oggetti, ma per un amatore o piccole attività non è necessario.
- Bilancia idrostatica: serve a determinare la densità di un oggetto misurandone il volume tramite il principo di Archimede. È, però, uno strumento abbastanza ingombrante, più adatto a uno uso statico che a uno portabile.
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