Come Verificare Oro e Argento da Investimento

Oggi scopriamo quanto sia semplice distinguere oro e argento da investimento autentici da quelli falsi. Non c’è alcun motivo di preoccuparsi: bastano pochi semplici strumenti e qualche dritta giusta!

Se cercate delle guide specifiche per verificare monete, lingottini, lingotti e placchette, sia d’oro che d’argento, vi invito a dare un’occhiata a questi contenuti:

Indice

Verifiche per

Monete

Le monete sono a mio avviso il formato più facile da verificare in quanto ognuna di esse deve rispettare una serie di parametri pubblicamente noti.

Test suggeriti:


Lingottini non confezionati

I lingottini non confezionati non hanno gli stessi parametri pubblicamente noti da rispettare come le monete, tuttavia con qualche piccolo accorgimento in più ci si può togliere ogni dubbio.

Test suggeriti:


Lingottini confezionati

I lingottini confezionati, a differenza di quelli senza confezione, non possono essere verificati con gli stessi test che richiedono il contatto fisico. Pertanto è richiesta un po’ più di esperienza e di accortezza.

Test suggeriti:

Per quanto riguarda la massa è possibile effettuare solo una verifica approssimativa. Infatti, la massa complessiva (lingottino e confezione) dovrebbe equivalere a circa la massa nominale riportata sul lingottino più un circa 7-10g della confezione. Qualora la massa complessiva dovessere risultare inferiore a questa stima, si potrebbe trattare di un falso.

Per quanto riguarda le dimensioni, anche in questo caso, è possibile effettuare solo una verifica approssimativa. Se riusciste a risalire alle dimensioni del lingottino tramite il sito web della casa produttrice, potrete compararle a quello che avete tra le mani, con l’ausilio di un righello e del vostro occhio.

In linea generale, comunque, quasi tutti i lingottini falsi (confezionati e non) hanno dimensioni maggiori rispetto agli originali, mentre quelli in tungsteno hanno le stesse dimensioni ma falliscono palesemente il test del diamagnetismo.

Sarebbe anche possibile estrarre il lingottino dalla confezione e procedere alle stesse verifiche di un lingottino non confezionato, ma il nostro scopo è di alterare il meno possibile l’oggetto originale.


Lingotti da fusione

I lingotti da fusione sono facili da verificare tanto quanto i lingottini non confezionati anche se, viste le loro dimensioni, per poter analizzarli in profondità servirà della strumentazione specifica. Fortunatamente questa strumentazione è alla relativa portata di tutti.

Test suggeriti:


Placchette e lastrine

La placchette e le lastrine sono poco conosciute e poco acquistate dal privato. L’area legislativa grigia nella quale sono collocate e il loro grezzo aspetto rispetto a monete e lingotti, fanno di questo prodotto un bene decisamente poco attraente per investire in oro.

Test suggeriti:


Test e strumenti

Invito a effettuare tutti i possibili test idonei quando andrete a verificare il vostro oggetto, sia esso una moneta, un lingottino o un lingotto. Non affidatevi a un solo risultato, ma a più risultati. Può infatti capitare che alcuni falsi risultino autentici ad alcuni test e viceversa.

Trovate qua, l’elenco completo di tutti gli strumenti che servono a verificare oro e argento da investimento: Tutti gli Strumenti per Verificare Oro e Argento da Investimento.


Calamita 🧲

Avvicinate un piccolo magnete al neodimio all’oggetto da verificare. Se dovesse attaccare, non avrete a che fare con un metallo prezioso.

Strumenti utilizzati:


Test di Lenz 📐

Non adatto all’oro non 24k.

Tenete l’oggetto inclinato di 45° e fategli scivolare sopra un piccolo magnete al neodimio. Se quest’ultimo dovesse rallentare la sua discesa, probabilmente non avrete a che fare con un falso. Solitamente questo test aiuta a escludere tutto ciò che non è oro, argento e rame.

Quando però l’oggetto è composto da oro mischiato ad altri metalli, come il rame, la lega risultante non scivolerà lentamente. Di conseguenza, soltanto le monete e i lingotti d’oro con titolo uguale o superiore a .995 (cioè 24 carati) darebbero dei risultati coerenti con questo tipo di verifica.

Strumenti utilizzati:


Colore 🧮

Se l’oggetto da verificare dovrebbe essere composto al 100% da oro, avrà una colorazione gialla identica a quella dell’oro puro, se invece dovrebbe essere composto intorno al 90% da oro, avrà quasi sempre un colore tendente un po’ al rosa. Infatti, quasi tutte le monete a titolo .900 o .916 sono composte da oro legato al rame (che dona il caratteristico colore). Alcune monete a titolo .900 o .916 sono invece legate in proporzioni variabili a rame e argento. La presenza di quest’ultimo tende a dare alla moneta un aspetto più giallo e quindi più simile all’oro puro.

Fortunamente la maggior parte delle monete false placcate oro che dovrebbero replicare quelle a titolo .900 o .916, presentano una superficie color giallo visibilmente diversa da quella giallo-rosa che le monete autentiche, con tale titolo, presentano.

Alcune monete d’oro di vario titolo potrebbero presentare delle piccole chiazze di colore blu, rosso o marrone. Non c’è assolutamente da preoccuparsi: possono essere causate da una non omogenea miscelazione con il rame o da micro impurità di zolfo e argento. Se vuoi approfondire, ti invito a leggere 2 veloci articoli: uno in italiano e l’altro in inglese.

Argento

Per quanto riguarda l’argento, invece, è più difficile distinguere soltanto dal colore gli oggetti veri da quelli falsi, in particolare quando l’oggetto autentico è composto da una lega. Inoltre, l’argento, tende a ossidarsi abbastanza facilmente e quindi, annerendo nel tempo, sarà ancora più facilmente falsificabile a livello visivo con leghe e procedimenti atti allo scopo.


Massa 📟

Non adatto ai lingottini confezionati.

Pesate l’oggetto su un bilancino di precisione e confrontate la massa con quella standard.

  • Nel caso di una moneta, potete trovarla su Numista.
  • Nel caso di un lingottino o di un lingotto, sarà indicata sopra di esso.

Strumenti utilizzati:


Dimensioni 📏

Non adatto ai lingottini confezionati.

Misurate le dimensioni dell’oggetto con un calibro di precisione e confrontate i valori con quelli standard.

  • Nel caso di una moneta, potete trovare diametro e spessore su Numista.
  • Nel caso di un lingottino o di un oggetto, potete trovare le dimensioni sul sito web della casa produttrice, sempre ammesso che siano riportate.

Strumenti utilizzati:


Densità 💧

Non adatto ai lingottini confezionati.

Misurate la densità dell’oggetto come ho descritto in questo contenuto.

Confrontatela poi con i valori presenti in questa tabella per poterne stimare la composizione.

Strumenti utilizzati:


Frequenza del suono 🎶

Non adatto ai lingottini confezionati e poco adatto ai lingotti da fusione grossi.

Questo test è talmente valido nel verificare la lega che compone un oggetto a tal punto da rendere tutte le altre verifiche quasi superflue.

Pinziamo l’oggetto e colpiamolo, senza troppo vigore, con una matita o un bastoncino di legno. Lasciamolo suonare e valutiamo la sua autenticità a seconda del suono prodotto.

  • Nel caso di una moneta, per chi non avesse dimestichezza con il suono prodotto dalla diverse leghe, è disponibile questa applicazione.
  • Nel caso di un lingottino o un oggetto non standard, potete confrontare il suono prodotto con quello ascoltabile in questa pagina.

È anche possibile far suonare l’oggetto senza comprare l’apposita pinza, ma appoggiandolo sull’osso sporgente del pollice.

A volte alcune monete potrebbero produrre un suono più attenuato sia per intensità che per durata da quello aspettato, dando l’impressione di essere false. Questo può avvenire a causa di microfrattrure che si sono formate all’interno della moneta per qualche motivo. In tal caso, vi invito a verificare la moneta con più test.

Strumenti utilizzati:


Diamagnetismo 🧭

Non sempre adatto alle monete.

Eseguite il test del diamagnetismo sull’oggetto come ho descritto in questo contenuto.

Una lettura di massa positiva indica una prevalenza di materiale diamagnetico, il che fa presupporre l’assenza di tungsteno. Una lettura di massa negativa indica, invece, una prevalenza di materiale paramagnetico e quindi la possibile presenza di ferro o tungsteno.

Questo test non è sempre adatto alle monete, in quanto la verifica di alcune di esse potrebbe dare un falso positivo. In realtà, questo può accadere a causa della presenza di micro impurità ferrose dovute a bassi standard qualitativi della zecca o a incidenti di produzione. In tal caso, vi invito a verificare la moneta con più test.

Strumenti utilizzati:


Velocità del suono 🔊

Per prima cosa, misurate con un calibro lo spessore dell’oggetto che andate a verificare.

Successivamente, prendete il tester di spessore a ultrasuoni e impostate la velocità delle onde su quella del materiale di cui dovrebbe essere composto l’oggetto. Bagnate la testina con l’apposito gel ed effettuate la misurazione in più punti.

Se il valore misurato con il calibro coincide con quello del tester a ultrasuoni, nei limiti della tolleranza, si tratta senza dubbio di un autentico. Diversamente sarà un falso.

Questa verifica è particolarmente adatta ai lingotti da fusione e permette di “esaminare” il loro interno in pochi secondi e senza dover ricorrere al carotaggio. Inoltre, il tester di spessore a ultrasuoni, ha un prezzo alla portata di tutti.

Strumenti utilizzati:


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