Era da un po’ di tempo che continuava a ronzarmi nella testa l’idea di abbandonare lo “smartphone” per potere vivere la giornata in modo differente. Alla fine, presa la decisione, l’ho fatto e oggi sono qua per raccontarvi la mia esperienza
Stava iniziando a diventare scomodo girare sempre con una lastra di ossidiana nera pesante 150 g nella tasca.
A essere sinceri, lo “smartphone”, è molto comodo sotto diversi punti di vista, soprattutto per me che passo le giornate a cercare informazioni. Inoltre, per tutti, consente di gestire la maggior parte degli aspetti della propria vita digitale in modo portabile.
Tuttavia, quando si è trattato di fare il passo ho iniziato a chiedermi se ci fosse qualcosa all’interno dello “smartphone” a cui avrei potuto riununciare. La risposta è stata no. Non avrei potuto rinunciare a nulla, ma avrei potuto spostare in altri momenti quello che facevo costantemente con lo “smartphone”.
Invece di leggere all’istante un messaggio di posta elettronica, un messaggio su Whatsapp o visionare un video appena uscito, avrei fatto tutto questo in finestre temporali spalmate su 4/5 momenti della giornata.
E così, con un pizzico di forza di volontà, ho provato a intraprendere questa avventura. Come cellulare ho scelto il nuovo Nokia 3210, che è carinissimo e contiene tutto quello che mi serve per poter chiamare, inviare SMS, ascoltare la musica e navigare in modo un po’ spartano su internet.

Purtroppo però non ho potuto spostare tutte le attività sul 3210. Per accedere al conto in banca o convalidare l’autenticazione con Google Auth ho ancora bisogno dello smartphone, ma queste operazioni posso farle tranquillamente a casa quando sono davanti al computer.
Penserete… e per le emergenze? Bhe, per qualsiasi cosa urgente il 3210 ha tutte le funzionalità per contattare o essere contattato, mentre per i pagamenti posso fare tutto con la carta fisica e i contanti.
Riassumendo vantaggi e svantaggi del cellulare non “smartphone”…
Vantaggi:
- Dopo un po’ di giorni ci si sente più liberi
- Meno peso e meno ingombro nelle tasche
- La lastra di ossidiana nera diventa un oggetto con personalità
- Cambia in meglio il modo di organizzare la giornata
Svantaggi:
- Riadattarsi alla tastiera normale richiede un po’ di tempo
- Gestire aspetti avanzati come il conto in banca è impossibile
- A volte serve per l’autenticazione a due fattori e altre funzionalità
- Può creare una sensazione di vuoto a momenti, ma passa in qualche giorno
Ne è valsa quindi la pena? Personalmente credo di si, ma lo “smartphone” rimane comunque uno strumento a parte necessario per la gestione di alcune attività digitali. Tuttavia, non sarà più invasivo come prima, regalando momenti di maggior libertà che vi faranno apprezzare in meglio le giornate.
Lascia un commento