La maestra di scacchi Anna Muzychuk, si è rifiutata di giocare in Arabia Saudita.
“Tra pochi giorni perderò due titoli mondiali, uno dopo l’altro. Perché ho deciso di non andare in Arabia Saudita.”
“Mi rifiuto di giocare secondo regole speciali, di indossare un abaya (vestito islamico che copre la donna da spalle a piedi) o di essere accompagnata da un uomo per poter uscire dall’hotel, io non mi sento una persona di seconda classe.”
“Seguirò i miei principi e non gareggerò nel campionato mondiale di scacchi e blitz veloci, dove in soli 5 giorni avrei potuto guadagnare più soldi che con dozzine di altri tornei combinati. Tutto questo è molto spiacevole, ma la parte triste è che a nessuno sembra importarne. È spiacevole, ma non posso tornare indietro.”
La dichiarazione risale a Novembre 2023 ma ho deciso di pubblicarla ugualmente per mostrare che pur venendo da un paese in guerra, questa ragazza, ha più attributi di tanti altri atleti o allenatori provenienti fra l’altro da situazioni di non miseria.
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