Mentre leggevo il libro WHY GOLD? WHY NOW? di E.B. Tucker mi sono imbattuto in un paragrafo molto interessante che nell’articolo di oggi vi voglio riproporre per mostrare l’importanza del risparmio in oro invece che in valuta.
Dichiarazione di esonero responsabilità:
Le informazioni riportate non costituiscono sollecitazione alla collocazione del risparmio personale. L’utilizzo dei dati e delle informazioni contenute come supporto a operazioni d’investimento personale è a completo rischio del lettore.
La parte estratta e tradotta riporta quanto segue:
Mio nonno percepiva 600$ al mese lavorando come carpentiere
Tratto dal libro “WHY GOLD? WHY NOW?” di E.B. Tucker
e con quei soldi la sua famiglia si posizionava appena nel ceto medio.
Io sono un progettista altamente qualificato con 2 master
e intendo calcolare quanto dovrei guadagnare per aver lo stesso
potere di acquisto che aveva mio nonno.
Un’oncia d’oro nel 1960 valeva poco più di 35$.
Con un salario di 600$ al mese, mio nonno percepiva 7800$ all’anno,
tredicesima inclusa. Circa 220 once d’oro puro.
Oggi 220 once d’oro puro corrisponderebbero a 220 x 2246$ = 494.000$
In realtà io percepisco poco più di 150.000$ all’anno.
Usando il prezzo dell’oro come riferimento, deduciamo che:
- Il valore di 1$ di oggi è diminuito del 97% rispetto a quello del 1960.
- Il lavoro specializzato del nipote vale il 30% rispetto a quello da carpentiere del nonno.
- Se il nonno avesse risparmiato in dollari, avrebbe lasciato meno valore in eredità.
- Se il nonno avesse risparmiato in oro, avrebbe lasciato più valore eredità.
Vi lascio con questo divertente video, dove una coppia crede di essere diventata ricca trovando delle vecchie banconote, per poi scoprire di avere in mano solo della carta straccia.
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