Questo articolo raccoglie tutto quello che serve sapere se volete comprare monete, lingottini e lingotti d’oro e argento. Laddove non diversamente specificato, le stesse cose descritte si applicano a tutti i metalli preziosi.
Se siete interessati a scoprire i motivi e il percorso che mi hanno portato a interessarmi all’oro, considerate questa guida introdotta dal seguente contenuto: Come Ho Riscoperto l’Oro.
Dichiarazione di esonero responsabilità:
Le informazioni riportate non costituiscono sollecitazione alla collocazione del risparmio personale. L’utilizzo dei dati e delle informazioni contenute come supporto a operazioni d’investimento personale è a completo rischio del lettore.
Indice
- Perché comprare oro? 💰
- Dove comprare e vendere oro? 💱
- Monete, lingotti o placchette? 💲
- Ha senso comprare oro numismatico? 🥇
- Quanto pagare di commissione? 💳
- Come distinguere l’oro vero dal falso? 🔍
- Dove custodire l’oro? 🔒
- Lo Stato può confiscare l’oro? 💸
- Quali tasse si pagano sull’oro? 🏦
- Altri contenuti e curiosità 💡
#1. Perché comprare oro? 💰
L’oro ha sempre occupato un posto importante nella mente dell’uomo. Da quando è stato utilizzato per la prima volta migliaia di anni fa come mezzo di scambio, non ha mai perso questa funzione.
L’episodio più significativo fu l’incontro tra Conquistadores spagnoli e gli allora indigeni dell’America Latina. Entrambi i popoli, mai venuti in contatto tra loro per millenni, attribuivano agli oggetti fatti in oro un valore non comune. C’è una qualità innata in questo metallo per l’essere umano.
L’oro rappresenta il bene rifugio per eccellenza ed è stata la prima forma vincente di denaro e moneta per le transazioni su scala locale e globale.
Protegge il potere d’acquisto, si trasporta con facilità e grazie alla sua elevata densità può racchiudere un grosso valore in un piccolo spazio: il valore di una villetta (circa 3kg d’oro) può stare comodamente in una borsetta da donna.
È convertibile in qualsiasi parte del mondo in valuta locale ed è uno dei beni materiali maggiormente liquidi nel mercato.
Grazie alle sue proprietà chimiche, che lo rendono immutabile in qualsiasi condizione esso si trovi, può essere custodito senza particolari accortezze per garantirne la conservazione.
Contrariamente a quello che si sente dire spesso, le applicazioni dell’oro sono in continuo aumento e trovano sempre più impiego nelle nuove tecnologie. Tuttavia il settore della gioielleria e dell’investimento costituiscono più della metà dei casi d’uso attuali.
Gli altri metalli preziosi
L’argento, insieme all’oro, fa parte dei metalli preziosi monetari, ma ha molte più applicazioni industriali. Platino e palladio, invece, sono metalli preziosi non monetari con applicazioni quasi esclusivamente industriali.
Approfondimenti:
- Nove Motivi per Scegliere l’Oro Fisico
- Prezzo e Rendita dell’Oro nel Tempo
- Rendita di Oro, Obbligazioni e S&P 500 a Confronto
- La Svalutazione di Lira, Euro e il Prezzo dell’Oro
- Vantaggio delle Lire d’Oro e Argento
- Oggi, Rispetto all’Ultima Corsa all’Oro degli Anni ’70…
- Deprezzamento della Valute Rispetto all’Oro
#2. Dove comprare e vendere oro? 💱
L’oro si può acquistare sottoforma di monete, lingotti, gioielli, certificati, titoli finanziari (come gli ETC), gettoni (token) di criptovalute, etc. In questa guida, però, tratterò quasi esclusivamente l’oro fisico come i lingotti e le monete.
Ritengo più saggio poter disporre fisicamente di qualcosa quando questo è possibile. È meglio pagare una commissione un pelino maggiore al venditore di oro fisico e avere in mano qualcosa piuttosto che pagare meno di commissione e avere in mano una promessa!
Per approfondire l’acquisto e la vendita delle altre forme di oro, invito a dare un’occhiata ai contenuti consigliati alla fine di questo capitolo.
Comprare oro
L’oro fisico deve essere comprato esclusivamente presso banco metalli accreditati dalla Banca d’Italia. Invito caldamente a non comprare mai oro online al di fuori dei circuiti autorizzati e certificati. Se abitate in Italia, è meglio comprare l’oro in Italia… tanto la quotazione dell’oro è uguale in ogni parte del mondo.
Vendere oro
Inutile dirlo, l’oro fisico può (e dovrebbe) essere venduto negli stessi identici posti dove lo acquistate: i banco metalli.
Se la vostra intenzione è di espatriare l’oro per venderlo altrove, lasciate perdere. L’oro ha lo stesso prezzo ovunque in ogni parte del mondo. Fate prima a venderlo in Italia e poi trasferire la liquidità sul vostro conto corrente desiderato.
Attività consigliate
In base alla mia esperienza, tra professionalità del personale, quantitativi disponibili e prezzi competitivi, mi sento di potervi consigliare:
Unigold srl (per monete e oro usato)
Via Vittor Pisani, 12
20124 Milano (MI)
Telefono: +39 02 36765700
Sito web: https://www.unigoldsrl.com/
Plus Valenza S.r.l. (per lingotti da fusione)
Via dell’artigianato, 99
15048 Valenza (AL)
Telefono: +39 01 31959511
Sito web: https://plusvalenzaoro.it/
Approfondimenti:
- Acquistare e Custodire Oro da Investimento
- Guida all’Acquisto di Oro Finanziario in ETC con justETF (Non Sponsorizzato)
- Il Mio Parere su Gold Avenue (Non Sponsorizzato)
- Il Mio Parere su PAX Gold (Non Sponsorizzato)
- Investire in Azioni Minerarie e Diritti di Concessione
- L’Oro di Scarto Non Contiene Molto Oro
#3. Monete, lingotti o placchette? 💲
L’oro è sempre oro, in qualsiasi forma. La scelta varia in base ai propri gusti personali e/o a quanto si può spendere al fine di pagare la minor commissione. Di norma, più comprate pezzi grossi e meno pagate di commissioni in proporzione.
Se ci concentriamo sul pagare la minor commissione possibile, bisogna distinguere tra oro “usato” e quello “nuovo”.
Oro “usato”
Si intende per oro “usato” tutto quell’oro, sottoforma di lingotti o monete, che il venditore ha acquistato da altri clienti e detiene attualmente in cassa.
Se comprate oro usato dovreste pagare una commissione relativamente bassa indipendentemente da che formato andrete ad acquistate, in quanto il venditore non ha costi terzi che maggiorano il prezzo. Anzi, molto probabilmente, quest’ultimo ha già realizzato un profitto in quanto ha applicato il margine negativo a un cliente-venditore per l’acquisto dell’oro stesso.
Oro “nuovo”
Si intende per oro “nuovo” tutto quell’oro che il venditore fa arrivare sottoforma di lingotti o lingottini impacchettati da una fonderia o sottoforma di monete fresche di conio da una zecca.
Se comprate oro nuovo il discorso cambia leggermente in quanto il venditore dovrà coprire anche costi terzi di fonderie o zecche, andando così ad aumentare il prezzo al grammo.
La scelta delle monete
Come ho già detto all’inizio di questo capitolo: l’oro è sempre oro, in qualsiasi forma. Ogni moneta contenente oro vale tanto quanto ogni altra moneta che lo contiene.
Forse le monete più famose come le Sovrane (Sterline), i Marengo (20 lire o franchi), i Krugerrand o le monete da un’oncia di puro americane e britanniche sono più facilmente liquidabili a un prezzo più vicino a quello di mercato in quanto essendo appunto più conosciute sono più facilmente rivendibili.
Tuttavia, quest’ultima è solo una mia impressione.
La questione delle placchette
Anche se meno belle e meno famose di monete e lingottini, le placchette (o lamine o lastrine) d’oro sono un ottimo modo per investire piccole cifre a basse commissioni. Derivano dal materiale di scarto per la produzione di lingottini e sono a tutti gli effetti considerate dalla legislatura italiana come beni da investimento esenti da IVA.
Essendo prodotti abbastanza grezzi per rifinitura non sono molto richiesti e non tutti i venditori ne sono provvisti anche per via di una area legislativa grigia: la legge del 17/01/2000 n. 7, che le cataloga come oro da investimento, crea ambiguità con una normativa antiriciclaggio, inducendo alcune attività a non venderli per evitare complicanze di tipo legale.
Consiglierei comunque, a prescindere da ciò, di acquistare monete di piccolo taglio “usate” piuttosto che le placchette. Vi costeranno leggermente di più rispetto alle ultime, ma si presentano in un formato migliore e saranno più facilmente rivendibili.
Approfondimenti:
#4. Ha senso comprare oro numismatico? 🥇
Intendo per oro numismatico tutta quell’oggettistica in oro, in particolare monete, il cui valore intrinseco del metallo prezioso contenuto è affiancato da un aggio, o valore aggiuntivo, derivato quasi sempre da eventi storici, difetti di fabbricazione o tirature limitate.
Ai fini dell’investimento in oro è irrilevante, anzi quasi controproducente, comprare del numismatico. Bisogna infatti disinguere tra l’investimento e la collezione:
- Investendo, si compra oro per il solo fatto di volere possedere oro
- Collezionando, si compra oro per possedere particolari monete od oggettistica
Il problema dell’oro numismatico è che costa di più all’acquisto e il suo mercato è decisamente meno liquido rispetto all’oro normale, pagato per quello che vale al momento.
Anche se qualsiasi banco metalli onesto dovrebbe sempre riconoscervi l’eventuale valore numismatico dell’oro che andrete a vendere, non è detto che poi effettivamente lo faccia.
Per concludere, se volete comprare dell’oro con valore numismatico assicuratevi di non doverlo vendere con fretta in caso di necessità perché alcuni venditori potrebbero pagarvi soltanto l’effettivo contenuto d’oro e non riconoscerne il valore numismatico.
#5. Quanto pagare di commissione? 💳
Si intende per commissione o margine la differenza tra il prezzo del contenuto d’oro di un lingotto o di una moneta e il prezzo finale complessivo che si paga per tale oggetto. Questa differenza è anche comunemente definita con il termine “premium”.
Il “premium” si compone essenzialmente di 2 costi:
- Il costo di fabbricazione del lingotto o della moneta
- Il margine di guadagno che aggiunge il venditore
Commissioni sull’oro
Tenendo presente quanto ho già detto nel capitolo #3 consiglio di attenersi alle seguenti regole se intendete comprare oro da investimento, non da collezione o con un valore che va oltre quello intrinseco del metallo prezioso:
- Se comprate “usato” non dovreste pagare > 4% rispetto al contenuto d’oro
- Se comprate “nuovo” non dovreste pagare > 7% rispetto al contenuto d’oro
- Se vendete non dovreste ricevere < 3% rispetto al contenuto d’oro
Questi margini suggeriti, però, non valgono per l’oro numismatico, come le monete da collezione, il cui sovrapprezzo su quello dell’oro può salire decisamente molto. Su Numista trovate i risultati delle vendite di alcune monete, cosi da potervi costruire un’idea su qualche possa essere il loro effettivo prezzo attuale.
Ovviamente questi sono i margini di riferimento per piccoli quantitativi: poche centinaia di grammi. Salendo però di quantitativi le commissioni devono diminuire e possono arrivare a toccare l’1,5% se comprate o vendete.
Non scordate che il valore della commissione è anche legato al rapporto d’affari che si viene a instaurare tra venditore e acquirente. Un cliente conosciuto e/o con certi volumi di compravendita avrà sempre un margine favorevole rispetto a un altro meno conosciuto o che genera piccoli volumi di compravendita.
Tenete anche a mente che, di norma, i banco metalli di grosse città possono offrire margini sul prezzo dell’oro più vantaggiosi rispetto a quelli di piccole città o paesi. Questo perché le attività con tanti clienti hanno anche più volumi e di conseguenza possono permettersi margini inferiori per essere ancora più competitivi.
Commissioni su argento, platino e palladio
Per tutti gli altri metalli preziosi, invece, aspettatevi commissioni un pelo più alte rispetto all’oro in quanto hanno un mercato più piccolo rispetto a quest’utlimo o un prezzo di mercato.
Infine, non fermatevi al primo prezzo EUR/g che vi fanno. Non siate impulsivi nell’acquisto, contattate diverse attività prima di comprare.
#6. Come distinguere l’oro vero dal falso? 🔍
Sia per l’oro che per tutti gli altri metalli preziosi vanno effettuate le stesse verifiche:
- Massa
- Dimensioni
- Frequenza del suono
- Test di Lenz (escluso l’oro non 24k)
- Diamagnetismo
Tenendo a mente alcune eccezioni:
- Per i lingottini confezionati, essendo impossibile verificare con precisione dimensioni, suono e massa senza aprirli, sarà fondamentale il test del diamagnetismo.
- Per i lingotti nudi, spessi almeno qualche millimetro, è fortemente consigliata la verifica dello spessore tramite la velocità del suono.
Guide per verificare oro e argento da investimento:
- Come Verificare Oro e Argento da Investimento
- Come Verificare Monete e Lingotti d’Oro 🎬
- Come Verificare Monete e Lingotti d’Argento 🎬
- Tutto su Placchette e Lastrine d’Oro 🎬
- Come Verificare Monete e Lingottini con Strumenti di Fortuna 🎬
- Tutti gli Strumenti per Verificare Oro e Argento da Investimento 🎬
Altre metodologie di verifica sono state escluse perché costano, ingombrano o rovinano. In ogni caso, sono test inutili al fine di autenticare i metalli preziosi da investimento:
- Conduttività elettrica (costoso)
- XRF (troppo costoso)
- Acidi (rovinano)
- Bilancia idrostatica (ingombrante)
Approfondimenti:
- Monete d’Oro che Sembrano False ad Alcuni Test
- Suono di Oro e Argento Autentici Confrontato ai Falsi
- Capire il Diamagnetismo per Verificare Oro e Argento da Investimento
- Calcolare la Densità con Archimede per Scovare l’Oro Falso
- Il Miglior Lingottino d’Oro Falso
- Tutti i Metodi per Fabbricare Oro e Argento Falsi
#7. Dove custodire l’oro? 🔒
L’oro fisico può essere custodito sostanzialmente in due modi:
- In patria, autocustodito
- In patria, presso terzi
- All’estero, autocustodito o presso terzi
Oro autocustodito
Se decidete di custodirlo in casa vostra assicuratevi di scavare una buca bella profonda in giardino, altrimenti trovate un nascondiglio originale a prova di oro detector.
Oro custodito presso terzi
Se invece decidete di custodirlo presso caveau di terzi, pagherete una commissione annuale lorda che varia in genere dal 0,5% al 1% in base alla quantità di oro detenuta, ma sarete anche assicurati da eventuali furti.
Sconsiglio di affidarsi ai caveau o alle cassette di sicurezza degli istituti di credito in quanto sono maggiormente dipendenti da eventuali normative restrittive dello Stato.
Portare o vendere l’oro all’estero
A meno che vogliate trasferirvi all’estero, sconsiglio di portarlo al di fuori dell’Italia per venderlo. Il prezzo dell’oro è lo stesso in ogni parte del mondo, tanto vale venderlo qua e poi trasferire la liquidità sul conto corrente che volete.
Per esportare controvalori superiori ai 10.000,00 EUR dovrete possedere la documentazione adeguata alla dogana che potete ottenere tramite un banco metalli. Se invece volete affidarvi a un corriere blindato, e ad hoc, per il trasporto dovrete prendere prima contatto con loro.
Approfondimenti:
#8. Lo Stato può confiscare l’oro? 💸
Sì, ma è un ipotesi molto remota, almeno per quanto riguarda l’Italia. Ritengo assai improbabile che ciò che è avvenuto in altri Stati e in particolare negli Stati Uniti d’America nel 1933 possa verificarsi anche in Italia.
La maggior parte dei beni degli italiani si presentano sottoforma di immobili, fondi comuni bancari, prodotti postali, Titoli di Stato o liquidità su conto corrente. Pertanto, il rischio che i cittadini italiani si vedano confiscare il proprio oro per qualche sorta di ricostituzione delle riserve auree o di “patrimoniale” è assai raro.
Tra l’altro, anche se ciò avvenisse, confiscare l’oro non è così semplice come fare un prelievo forzoso dai conti correnti o dai deposito titoli.
#9. Quali tasse si pagano sull’oro? 🏦
Dipende dal tipo di oro che si possiede, dove lo si custodisce e quando viene venduto. Partiamo innanzitutto con la definizione di oro da investimento secondo la legge italiana:
Per oro da investimento si intende tutto l’oro sotto forma di lingotti e placchette con purezza pari o superiore a 995 millesimi e monete d’oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800.
Legge del 17/01/2000 n. 7
Tutto l’oro che non rientra in queste categorie non è oro da investimento.
Tasse sul possesso di Oro da investimento
- Se detenuto in Italia, non va dichiarato e non ne è tassato il possesso
- Se detenuto all’estero, e voi siete fiscalmente residenti in Italia, va dichiarato nel quadro RW ed è tassato con un’aliquota annuale dello 0,2%
- Non è soggetto all’IVA al momento dell’acquisto
- Si paga il 26% di aliquota sulla plusvalenza dalla vendita
Se non si dovesse possedere la fattura di acquisto per poter giustificare il corretto importo della plusvalenza, l’imposta del 26% dovrà essere applicata a tutto il valore della vendita.
Il pagamento delle tasse sulle plusvalenze dovrà avvenire l’anno solare successivo al momento della dichiarazione dei redditi, non a chi vi compra l’oro o immediatamente allo Stato tramite qualche bollettino, MAV o bonifico.
Tasse sul possesso di Oro non da investimento
- Non è tassato e non va dichiarato, indipendentemente da dove lo si detiene
- Si paga l’IVA al momento dell’acquisto, a parità di peso d’oro, sarà più costoso
- Non si paga nessuna aliquota sulla plusvalenza al momento della vendita
In termini di imposte, in poche parole, conviene acquistare oro da investimento e pagare un’aliquota sulla plusvalenza piuttosto che pagare subito l’IVA e non pagare alcuna aliquota sulla plusvalenza.
A proposito di ciò, ho realizzato un foglio di calcolo che confronta il profitto tra le due opzioni. Un ipotetico oro non da investimento con IVA al 22% e costo di manodopera al 5% non sarà mai matematicamente più conveniente dal punto di vista fiscale rispetto all’oro da investimento.
Tasse sulla successione
In caso di oro da investimento ereditato, si applicano diverse aliquote e condizioni a seconda del grado di parentela:
- Coniugi e parenti in linea diretta: nessuna tassa fino a un controvalore di 1 milione di euro per beneficiario, tassazione al 4% solo per l’importo eccedente.
- Fratelli e sorelle: nessuna tassa fino a un controvalore di 100 mila euro per beneficiario, tassazione al 6% solo per l’importo eccedente.
- Parenti e affini: tassazione al 6%.
- Altri soggetti: tassazione all’8%.
L’aspetto positivo nel pagare un’imposta di successione sull’oro da investimento è che in caso di successiva vendita dell’oro da parte dell’erede, la tassazione della plusvalenza verrà calcolata tra la differenza del corrispettivo di vendita e il valore attribuito all’oro in sede di dichiarazione di successione.
Tasse su argento, platino e palladio
Sfortunatamente la normativa italiana non li esenta da IVA al momento dell’acquisto a meno che li acquistiate sottoforma di prodotti finanziari come gli ETC.
La bizzarra legge italiana, però, esenta da IVA l’argento sottoforma di monete e di oggettistica con meno di 900 millesimi di purezza. Per tutto il resto invece si applica l’IVA.
La rete è comunque piena di annunci creati da persone che vendono 500 lire d’argento, il che vi potrebbe consentire di acquistare queste monete a un prezzo ancor più favorevole rispetto a un venditore professionale. State sereni, che io sappia, non esistono ancora 500 lire d’argento false.
Per quanto riguarda le imposte sulle plusvalenze e sulla successione, valgono le stesse identiche regole dell’oro da investimento. L’eventuale IVA, però, non sarà scontata dal calcolo delle plusvalenze. In sostanza, quando andrete a determinare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto, quest’ultimo sarà quello IVA esclusa e non quello IVA inclusa.
Pertanto, dal punto di vista fiscale, pagare l’IVA all’acquisto di un metallo prezioso su cui dovrete pagare anche l’aliquota della plusvalenza, è doppiamente svantaggioso.
#10. Altri contenuti e curiosità 💡
Altri contenuti sull’oro:
- Libri sull’Oro da Leggere
- Indicatori del Prezzo di Oro e Argento
- Oro, Argento e Azioni su Massa Monetaria M1
- Correlazione tra Oro e Altre Categorie
- Ipotetica Distribuzione dell’Oro tra la Popolazione
- Il Valore dell’Eredità in Oro
- L’Oro Come Predatore al Vertice della Finanza
- Quei Venditori d’Oro della Controinformazione…
Contenuti affini:
Contenuti di terzi:
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